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Fondata tra il VII e il VI secolo a.C. da liguri scesi dall'Appennino, Genova
crebbe lentamente come approdo marittimo che divenne in seguito sempre più
importante fino a trasformarsi, sotto il dominio di Roma, nel porto principale
della Gallia cisalpina. L'Alto Medioevo la vide soggetta a bizantini, longobardi
e franchi, dai quali ebbe (IX secolo) la prima cerchia di mura.
Il sostegno navale accordato a feudatari normanni e renani nella prima crociata
(1096-1099) consentì alla città di gettare le basi per la formazione della
potente repubblica marinara che, nel corso dei due secoli successivi, si scontrò
a più riprese con Pisa (definitivamente sconfitta alla Meloria nel 1284) e con
Venezia (battuta a Korcula nel 1298). Furono, questi stessi secoli e il XIV, un
periodo di impetuoso sviluppo economico e di espansione territoriale, sia con
l'acquisizione di una efficiente rete di empori, colonie e scali distribuiti in
gran parte del Mediterraneo, sia con l'annessione della Riviera ligure, dell'Oltregiogo
genovese, della Corsica e dell'Elba, mentre nel Quattrocento profondi contrasti
interni portarono a temporanee sottomissioni alla Francia e al Ducato di Milano.
Dallo scontro franco-spagnolo per l'egemonia in Italia emerse la figura del
condottiero Andrea Doria, il quale, al servizio prima della Francia e poi della
Spagna, ottenne nel 1528 da Carlo V il riconoscimento politico della Repubblica
di Genova, della quale divenne unico signore. Ne derivò una lunga fase di pace e
di ripresa economica, che si protrasse fino alla metà del Seicento manifestando
caratteri di fioritura culturale e civile tali da far parlare di "secolo dei
genovesi".
Alla decadenza che seguì non fu estraneo il declino della potenza spagnola, che
favorì anche il riaccendersi delle mire francesi su Genova cui si aggiunsero nel
Settecento quelle austriache e piemontesi. E fu proprio al Piemonte sabaudo che,
dopo la parentesi napoleonica (1797-1814), il congresso di Vienna assegnò la
Liguria e il suo capoluogo. Il forte progresso delle attività portuali e il
decollo industriale della città, soprattutto nel settore metallurgico, presero
avvio sullo scorcio del XIX secolo, per continuare anche nella prima metà del
Novecento. Il 24 aprile 1945 Genova insorse, prima nell'Italia settentrionale,
costringendo alla resa la guarnigione tedesca.
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