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Città della Sardegna in provincia di Sassari, situata sulla costa nord occidentale dell’isola. Pare che il suo nome derivi dall’abbondanza di depositi di foglie di Poseidonia oceaniche, chiamate impropriamente alghe, che è presente lungo il litorale sabbioso soprattutto dopo le mareggiate di Libeccio.
Il centro storico sorge su un promontorio all’estremità sud orientale della bella rada omonima. Edificata dai genovesi nell’XI secolo, in una località abitata fin dall’era neolitica, fu a lungo sotto il governo dei Doria. Venne inseguito fortificata dagli Aragonesi, che la conquistarono nel 1353, di cui conserva il ricordo nella lingua catalana e nelle mura che circondano la parte più antica. Tra i monumenti più significativi si ricordano le numerose torri, la cattedrale con strutture tardo gotiche, la chiesa di San Francesco e la chiesa della Misericordia, che conserva un insolito Cristo ligneo seicentesco dalle braccia snodabili.
L’area territoriale di Alghero insiste su due grandi baie contigue; la prima, più larga, rappresenta lo sbocco pianeggiante del sistema idrografico della Nurra meridionale; la seconda, più stretta e profonda, è una paleovalle di origine probabilmente tettonica, scavata in un tavolato calcareo ed ora invasa dal mare. Entrambe le baie sono rivolte a sud e risultano perciò protette rispetto ai dominanti venti occidentali; questo fatto ha storicamente orientato la formazione degli insediamenti umani.
Le coste che contornano la città si estendono per quasi 80 km, in un alternarsi di quadri ambientali fatti di suggestivi litorali rocciosi come di spiagge di sabbia finissima. Verso nord, immediatamente dopo il nuovo porto turistico, si sviluppa la spiaggia di Sant Joan per quasi 6 km, caratterizzata da dune naturali e da una ricca vegetazione arborea a pini e ginepri. La parte più settentrionale di questo litorale sabbioso è delimitato dallo stagno di Calichi, importante per le numerosi specie botaniche e faunistiche presenti.
Per quanto riguarda la fauna terrestre vivono e si riproducono oltre cento specie; tra i rettili il biacco, la lucertola tiliguerda e la rara testuggine marginata; tra i mammiferi la martora, la volpe, il ghiro. Le coste ospitano un avifauna molto ricca, ma anche all’interno e nelle zone umide sono visibili numerose specie volatili; anche la flora e la fauna marina presentano molte specie diverse.
Molto importante è la presenza dell’oasi faunistica Arca di Noè. La flora del territorio è caratterizzata prevalentemente dalla macchia mediterranea che, a seconda dei luoghi, è stepposa o boscosa.
L’economia, anticamente basata sull’agricoltura, sull’allevamento e sulla pesca, verte oggi principalmente sul turismo estivo e sulle industrie. Caratteristica è la lavorazione del corallo. Alghero è servita da un porto per traffico turistico e peschereccio e da un aeroporto.


 


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Copyright © 2006 Tutti i diritti riservati. Ultimo aggiornamento: 03-08-06.


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