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![]() Il banco solitamente era fatto in legno pregiato, le torte erano presentate in vetrine di cristallo, le salviettine erano inserite in contenitori d'argento a sottolineare il lusso dell'ambiente. Dietro il bancone inoltre erano esposti i liquori dolci e gli "estratti per bibite" che venivano serviti allungati con acqua o con il "selz". Come detto, anche le ricette rispecchiavano le tradizioni asburgiche, anche se ogni pasticceria produceva le proprie specialità, distinguendo così i profumi e sapori di torte e creme da locale a locale. Un tempo ogni pasticcere comunicava in anticipo ai clienti l'ora in cui i dolci venivano sfornati, e puntalmente aristocratici e borghesi, assidui frequentatori di questi locali, si presentavano ad acquistare le freschissime creme. Alcune antiche pasticcerie sono tuttora in attività e continuano nelle ricette e negli arredamenti le antiche tradizioni. In via XXX Ottobre, è situata la pasticceria "Eppinger", ora "La Bomboniera", fondata nel 1875 da una famiglia di ebrei ungheresi: famose sono le specialità magiare come le particolari granatine alla panna e cioccolato conosciute con il nome di "Rigojanci", in onore del direttore d'orchestra Janci Rigo e la Torta Dobos, dalla preparazione quanto mai elaborata. Dal 1936 locale è gestito dalla famiglia Poth, anch'essa di origine ungherese, che continua la tradizione di inizio secolo producendo artigianalmente (utilizzando un forno a legna)paste, biscotti e cioccolatini, apprezzati da numerosissimi clienti che giungono appositamente da Vienna per acquistarli. Tra le altre pasticcerie sono senz'altro da ricordare "Pirona", in Largo Barriera, che da oltre un secolo si distingue per la qualità della produzione artigianale, e la pasticceria "Penso" di via Diaz, particolarmente apprezzata per il suo marzapane e le "fave", dolce tipico novembrino.
La Pasticceria "La Bomboniera" si trova in via XXX Ottobre 3. Orario apertura: 9-13/17-20, chiuso lunedì e domenica pomeriggio. Telefono: 040-632752. |