Questa unità didattica è nata come risposta ad
una situazione che di fatto sta diventando uno standard nelle scuole medie
superiori italiane: si legge poco e si scrive forse ancor meno, mentre si
assiste ad un fenomeno sempre più diffuso in ambito culturale che è quello
della costituzione delle scuole di scrittura creativa.
E questo desiderio di apprendere a scrivere e successivamente di pubblicare
è costume che sta coinvolgendo molte persone, fino a dar forma a libri che
di letterario hanno molto poco.
Il desiderio di questo laboratorio di scrittura non è quello di essere una
brutta copia delle troppe scuole di "creative writing" esistenti , quanto
piuttosto quello di riaccostare nuovamente i ragazzi alla lettura,
soprattutto degli autori "classici". Da queste letture gli alunni ne
usciranno arricchiti e pronti per dire qualche cosa, per comunicare e
condividere delle emozioni con il potenziale lettore, che da questo incontro
ne uscirà più ricco di umanità e forse più consapevole.
Il passo successivo sarebbe poi quello di
associare la creazione di un testo scritto
a un ipertesto. Perché? Al giorno d'oggi è molto più facile che uno studente
invii una mail piuttosto che scriva una lettera ad un amico con carta e
penna. Il mondo dell'informatica attira e suscita interessi, la carta sempre
meno. Perché allora non conciliare i due mondi, insegnando agli studenti a
scrivere in
uno spazio virtuale comune, dove poter dare libero sfogo alla propria
immaginazione? L'obiettivo è quello che gli alunni si appassionino più alla
stesura dei racconti che non alla sezione strettamente informatica e che
poi, anche dopo l'esperienza del laboratorio, continuino a scrivere.
Il sito web verrebbe a strutturarsi come un ipertesto, con una struttura ad
albero, dove ogni "foglia" rappresenterebbe il racconto di viaggio di un
ragazzo. Una mappa iniziale dovrebbe guidare il lettore nella scelta delle
varie tematiche. E' prevista anche una sezione relativa agli autori dei
racconti, nella quale gli studenti si presentano e spiegano la genesi dei
loro racconti, i motivi ispiratori e conduttori.
Per una classe di venti ragazzi, venti racconti di lunghezza variabile e in
questo consisterebbe la verifica finale.
La verifica finale verrebbe fatta, oltre che
sui prodotti letterari dei ragazzi (scritti secondo le tipologie testuali
presentate: diario,
lettera,
reportage), anche
sulle pagine web da loro costruito tenendo conto dei
parametri di base
con cui vengono valutate le risorse Internet per la didattica. Per la
costruzione della pagine web l'insegnante farà riferimento al tutorial di
www.griseldaonline.it, di facile
navigabilità e scritto in un linguaggio semplice e pratico. |