Il diario è una specie di cronaca privata, in cui vengono registrati i fatti, le impressioni e i pensieri più intimi di chi scrive.
Il diario può essere scritto giorno per giorno, immediatamente dopo ogni avvenimento, oppure a breve distanza di tempo, quando una certa esperienza ha manifestato chiaramente la sua importanza.
Chi scrive un diario può farlo in diversi modi:

• Per ripensare e analizzare gli avvenimenti che lo coinvolgono, soprattutto nei momenti importanti della propria esistenza (un periodo della propria vita, la nascita di un amore...);

• per ricordare in futuro alcuni fatti che altrimenti andrebbero cancellati dalla memoria (un viaggio, un incontro...)
  per documentare a sé e agli altri la propria partecipazione ad avvenimenti storici, politici e sociali di grande importanza.

In base allo scopo per cui viene scritto il diario può essere introspettivo oppure cronologico:

• il diario introspettivo è la registrazione dei sentimenti, emozioni, impressioni in relazione a situazioni di vita. E? il caso del diario personale;

• il diario cronologico è l'annotazione, in successione temporale, di fatti e azioni. Un diario di bordo, un diario di viaggio appartengono a questo tipo.

Elementi indispensabili sono:

1. l'indicazione della data all'inizio della pagina;

2. la registrazione dei fatti più significativi;

3. la presenza di brevi riflessioni personali.

Inoltre, dal punto di vista formale, bisogna ricordare che:

• il testo va scritto in prima persona, in quanto l'autore è contemporaneamente protagonista degli avvenimenti;

• i tempi verbali più adatti a descrivere i fatti appena accaduti sono il presente e il passato prossimo;

• può essere usato un linguaggio libero, spontaneo, familiare, senza preoccupazioni eccessive per la precisione e lo stile; talvolta ci si rivolge al diario come ad un amico.

E' comunque consigliabile seguire un ordine logico e formale, per evitare di scrivere un testo confuso.