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A cavallo tra '700 e '800
molte grandi opere vennero edificate sia su commisione di privati che per avvicinare ancor
di pił la vita della cittą a quella della capitale.In particolare l'architetto triestino
Matteo Pertsh diede vita allafacciata del Teatro Grande (oggi Verdi, recentemente
restituito al suo originale splendore) nel 1801 e al Palazzo Carciotti
(che ancora domina le Rive) costruito su commissione del "negoziante Demetrio Carciotti" attorno al 1805. Negli stessi anni il Pertsch perse, a favore dell'architetto Antonio Molinari, il concorso per una nuova opera monumentale, la Borsa oggi sede della Camera di Commercio.
Ma altre opere vennero edificate dalla metą alla fine del secolo scorso. Completamente rinnovata la medievale Piazza Grande (oggi Piazza dell'Unitą d'Italia, la pił grande in Europa aperta sul mare) con la costruzione del nuovo palazzo Municipale che diede alla cittą l'aspetto di vera capitale marittima dell'Impero.
L'assemblea comunale si riunģ per la prima volta nella nuova aula consigliare l'11 settembre 1875 (la foto risale probabilmente a 3 anni prima).Pochi anni dopo, nel 1883, veniva ultimato la nuova imponente sede del Lloyd Austriaco. |