Una giornalista del Times dichiara tolleranza zero alle virgole
a casaccio e scala la classifica di libri più venduti
Un manuale sulla punteggiatura
il bestseller del Natale inglese
In Italia un manuale simile è già alla terza edizione
di CRISTINA NADOTTI |
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LONDRA - A guidare
la classifica dei più venduti in Gran Bretagna, scavalcando anche Harry
Potter, è un libro sulla punteggiatura, scritto da una giornalista stanca di
rabbrividire ogni volta che leggeva un testo in cui punti e virgole venivano
messi a casaccio. Sorpresa: moltissimi lettori la pensano come lei, o forse
moltissimi si sono resi conto di aver bisogno di un buon manuale di
punteggiatura.
Così la piccola casa editrice Profile Books, che aveva dato alle stampe 15
mila copie di Eats, shoots and leaves, è corsa ai ripari non appena il libro
è uscito, lo scorso primo novembre. Subito sono stati mandati in libreria
altri 140 mila volumi e in vista del Natale sono già piovuti nuovi ordini.
L'autrice, Lynne Truss, critico teatrale del Times oltre che autrice di sit-
comedy e voce del canale radiofonico Radio 4, ha già intascato 120 mila euro
per lavorare all'edizione americana del testo.
L'esperienza italiana sembra confermare la voglia di punteggiatura inglese.
Il manuale, più tecnico e serioso rispetto a quello inglese, di Bice Mortara
Garavelli Prontuario di punteggiatura pubblicato da Laterza quest'anno, è
già alla terza edizione. Quello che stupisce però della guida inglese alla
punteggiatura è che i lettori trovino il libro divertente.
"Lo leggi, ti fai delle gran risate a voce alta e poi ne compri una copia
per una amico. E' quel tipo di libro" dice un lettore entusiasta su un sito
specializzato. Lynne Truss stabilisce da tutto principio che è una "pedante
della punteggiatura, che prova irritazione se una virgola è al posto
sbagliato", però riesce, come spesso capita ai divulgatori anglosassoni, di
rendere un argomento vetusto un'occasione per ridere della realtà.
La copertina ne è un esempio: il titolo, Eats, shoots and leaves con la
virgola significa "Mangia, spara e scappa", ma un panda su una scala
cancella la virgola cambiando il singificato in "Mangia germogli e foglie".
Il sottotitolo è una vera dichiarazione di guerra a chi non si cura
dell'ortografia: "L'approccio tolleranza zero a chi sbaglia la
punteggiatura". Detto fatto, Lynne Truss ha subito trovato proseliti e nei
commenti al libro c'è chi le rimprovera di non essere stata severa con sé
stessa. "Come può un libro sulla punteggiatura avere un errore nella
copertina? Tolleranza zero dovrebbe essere scritto tolleranza-zero -
puntualizza un lettore - perché è un aggettivo".
Ai tanti italiani che cercano ancora di venire a patti con una lingua
straniera una finezza simile (alzi la mano chi ha capito esattamente l'uso
del trattino, hyphen in inglese, spesso confuso con il dash, stesso segno
grafico, ma per separare le frasi subordinate) sembrerà un'astrusità.
Una cosa però è certa: l'autrice è convinta che siano propri gli stranieri a
saperne più degli inglesi sulla loro lingua. "A disposizione ci sono
moltissime, ottime guide alla corretta punteggiatura - dice Lynne Truss -
però a leggerle sono soprattutto stranieri appassionati all'inglese. La
realtà è che la punteggiatura è una specie in estinzione a causa di un uso
sciatto della lingua, di giornalismo di basso livello, e ora di internet e
dei messaggini telefonici". A quando un successo simile in Italia per un
libro che salvaguardi l'uso corretto del congiuntivo? Magari quando gli
aspiranti Accademici della Crusca sapranno far ridere con un libro di regole
grammaticali, come è riuscito a Lynne Truss.
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