JACK E IL DIAMANTE MAGICO
La
storia è ambientata in Inghilterra, a Birmingam all’epoca dei cavalieri
della tavola rotonda, dove un giovane contadino di nome Jack dai capelli
mori e dagli occhi verdi coltivava la sua terra e viveva in pace nel suo
villaggio finché un giorno non trova un diamante magico dai poteri
illimitati e Jack se lo vuole tenere per aiutare la sua gente ridotta in
povertà e miseria e compiere eroiche imprese. Purtroppo è osservato da uno
dei soldati di Petres, un giovane bellissimo dai capelli biondi, ma con
l’animo malvagio e nero come la pece che ordina ai suoi uomini di andare a
prendere il diamante magico a casa del contadino per realizzare i suoi
diabolici piani di conquista e di distruzione. Jack è avvertito del pericolo
da Loan ,un mago buono il quale lo porta nellla sua capanna. Al contadino
concede un po’ della sua magia e lo trasforma in un cavaliere e monta un bel
cavallo bianco ;quindi si dirige al castello del principe malvagio che
irritato per non aver preso subito il diamante da Jack decide quando scopre
che sta arrivando da lui decide di tenderli una trappola.
Arrivato al castello Jack nota Petras e vuole attaccarlo frontalmente ma
viene intrappolato da una gabbia caduta dal soffitto e sembra proprio che
sia la fine quando Petras tramortisce il cavaliere e ruba il diamante ma in
quel preciso istante arriva Loan il mago amico di Jack, in aiuto del
contadino con la sua magia immobilizza il principe e le sue guardie
prendendo il diamante e liberando Jack. Petras viene confinato nella palude
umida ed il contadino viene trasformato in principe dal mago, grazie al
diamante Jack riuscirà ad aiutare la sua gente ad uscire dalla povertà e
dalla miseria. Jack alcuni anni dopo diverrà re d’Inghiltera.
CHI DORME NON PIGLIA PESCI
In qualsiasi campo della vita chi non sta attento poi paga cara la
distrazione, come è accaduto in una partita di calcio, precisamente la
finale di Champions League 2005 Milan-Liverpool, il Milan domina il primo
tempo segnando tre reti con 2 di Crespo e 1 di Kakà e avendo molte occasioni
per segnare; come accade spesso nel calcio se pensi di aver già vinto alla
fine questo errore lo paghi ed è quello che accadrà in soli 6 minuti al
Milan, infatti il Liverpool segna prima con Gerrard, poi con Baros e dopo
con Riise,ai calci di rigore vincerà il Liverpool perché molto più fresco
mentalmente. Infatti i suoi tiratori vanno sempre a segno, quelli del Milan
invece sbagliano tutti i penalty.Questo perché il Liverpool ha creduto di
poter vincere e grazie alla determinazione i Reds ce l’hanno fatta . La
morale è che devi stare sempre attento anche quando sembra che tu abbia la
situazione in pugno, questo accade non solo in ambito sportivo ma anche
nella vita quotidiana dove alcuni episodi possono causare determinate
conseguenze positive o negative a seconda delle situazioni.
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