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Una visita di istruzione ad Aquileia non è certo un’attività particolarmente
innovativa per alunni e studenti delle scuole della nostra regione, ed è
sempre difficile creare interesse verso qualcosa che i ragazzi abbiano già
visto o ritengano di conoscere. Diventa difficile anche creare delle
proposte originali attraverso le quali realizzare questa visita d’istruzione
perché spesso i ragazzi provano diffidenza verso proposte che sollecitino
l’aspetto più creativo o ludico della vita scolastica. E’ lecito inoltre
interrogarsi sull’opportunità di proporre un approfondimento sulla storia
antica, dal momento che lo studio della storia antica viene progressivamente
ridotto, soprattutto nelle scuole in cui non vengono insegnate anche le
lingue classiche. Queste opportune riserve determinano la necessità di
trovare per l’attività proposta una valida contestualizzazione. Parlare di
Aquileia può risultare interessante se l’argomento viene ad esempio inserito
in una spiegazione su alcuni aspetti di vita quotidiana legati alla civiltà
romana, e quindi in questo caso in una spiegazione sulla città romana, i
suoi edifici e le sue strutture, che può essere affrontata in storia
soprattutto se i ragazzi non studiano anche la storia dell’arte. Aquileia
offre inoltre un valido spunto per introdurre lo studio della storia locale
(anche se in questo caso la collocazione del progetto renderà indispensabile
limitarsi all’osservazione della parte romana e paleocristiana di Aquileia,
rimandando al momento opportuno una spiegazione sulla storia del
Patriarcato) e per mostrare ai ragazzi come questa storia locale si possa
efficacemente inserire nella storia “generale”. Affrontando la storia di
Aquileia e della X regio, i ragazzi si troveranno ad affrontare un percorso
diverso dal solito, leggendo brani e osservando testimonianze di epoche
diverse, che per questo dovranno essere efficacemente contestualizzate.
Preparare ed affrontare una visita d’istruzione che riguardi la storia
antica consente infine di rendere i ragazzi consapevoli delle fonti e degli
strumenti propri della storia antica e di dare loro una panoramica su alcune
delle numerose discipline che si occupano del mondo antico, integrando così
lo studio sul manuale.
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