Tratto da G. Contini (a
cura di), Letteratura italiana delle origini,
Firenze, Sansoni, 1970, pp. 120-121.
I’ doto voi, del mese di
gennaio,
corte con fuochi ed in salette accese,
camer’ e letta d’ogni bello arnese,
lenzuol’ di seta e copertoi di vaio, (1)
treggea confetta e mescere
a razzaio, 5
vestiti di doagio e di racese, (2)
e ‘n questo modo stare alle difese,
muova scirocco, gherbino e rovaio;
uscir di fuori alcuna volta
il giorno,
gittando della neve bella e bianca 10
alle donzelle che saran d’intorno;
e, quando la compagna
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fosse stanca,
a questa corte facciasi ritorno,
e sì riposi la brigata franca.
(1) Pelliccia di scoiattolo.
(2) Abiti di località
francesi (doaggio e racese: indicazioni toponomastiche).
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