verso il futuro
Il punto è se la pubblicità sul Web raggiungerà mai un volume tale da poter finanziare grandi investimenti in diffuzione di notizie, costituire banche dati per informazione o creare nuove forme di divertimento. Nicholas Negroponte, fondatore di MIT Media Lab e autore di "Being Digital", sostiene che per sua vera natura il Web è forse troppo personalizzato per poter mai diventare un mezzo di massa, ma crede allo stesso tempo che il commercio possa fiorire comunque nella rete servendosi di annunci mirati a piccole nicchie di mercato o addirittura a clienti individuali. Questa incertezza, di confine tra contenuto "editoriale" e pubblicitario è proprio quello che preoccupa la maggior parte degli editori tradizionali. Come farà il consumatore a distinguere la realtà in un ambiente privo dei tradizionali segni di contenuto di alta qualità? Ancora una volta la risposta è commerciale: marchi di fabbrica. Negroponte dice: " tutto
nella rete è basato sulla fiducia; abbiamo fiducia negli amici, nei marchi di fabbrica, a
torto e a ragione. E abbiamo fiducia anche nella nostra esperienza, cosa che può essere
la più sbagliata di tutto. Queste stesse possibilità si hanno anche nello spazio
cibernetico...". Possiamo anche aspettarci che
le attività commerciali potranno provocare altri attacchi alla sfera privata. Questa
prospettiva ci turba? Dipende dalla nostra fiducia nei confronti della nuova
tecnologia..... © P.N. |