IL LIBRO

Dopo poco vide aprire la porta e il grande libro illuminato dal fascio di luce che veniva dall’interno. L’uomo non riusciva a credere a ciò che stava vedendo, lo prese, si guardò intorno, chiamò a gran voce se ci poteva essere qualcuno ma nessuno rispose, solo il vento gelido fischiò più del solito e lo avvolse in una fredda spirale che lo indusse a rientrare al più presto.
La fata si allontanò udendo fragorosa la gioia dell’uomo.
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Una sera mentre studiava minuziosamente il testo la fata lo udì dire: "Lo so che sei qui. Mostrati a me non ti farò del male!"
La fata sorrise, le sarebbe piaciuto farlo, quell’uomo era così bello ma....


L
ui riparlò: "Sei una fata non è vero?""Questo libro può venire solo dalla biblioteca delle fate, qui sulla terra non esiste più. Vorrei solo ringraziarti di persona."

E poi le propose: "Facciamo così, io sarò di spalle, così non potrò vederti e tu non correrai pericoli."
Una vocina disse: "Accetto!"Lei lo raggiunse, era tanto che voleva toccarlo, gli mise le mani sulle spalle.

"Sono giusto dietro di te." Proseguì.

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