![]() Al pianterreno è stata ricostruita la tipica cucina servolana,
rimasta tale e quale fino ai primi anni cinquanta del nostro secolo. |
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Il forno, fulcro della casa e dell'economia del villaggio, era rivestito internamente di mattoni disposti circolarmente. |
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Sopra l'apertura si
trovava il camino, sulla facciata due buche servivano a infilare le pale con le quali le
pancogole infornavano e sfornavano il pane. Nella parte inferiore trovava spazio la legna. Accanto si trovano la madia e la gramola, con tutti gli strumenti necessari alla preparazione dell'impasto, ad |
esempio il setaccio per la farina e la sessola, usata per prendere la farina dal sacco. |
Appesi
alle pareti vi sono piatti e suppellettili di varie foggie e colori, quali tazze e
bicchieri variopinti. Tra questi utensili merita menzione la "moschiera". E'
un'ampolla bucata al centro, nella quale veniva versato aceto misto a zucchero, allo
scopo di attirare le mosche, numerose a quei tempi, attirate dal bestiame. |
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L'
acquedotto , il cui impianto è ancora visibile oggi, accanto alla chiesa di
S.Lorenzo, fu installallato nel 1896. Su questa parete veniva appesa una tovaglietta bianca con ricamatovi sopra in filo rosso o blu un proverbio sloveno, sia a scopo ornamentale sia per preservare la parete dallo sporco. |
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Recentemente, in un angolo del pianoterra ha preso posto un armadio in cui sono raccolte centinaia di vecchie fotografie e la biblioteca comprendente unicamente vecchi e recenti testi di storia locale. |