titolo: Le associazioni    Associazione Servola Insieme
logo dell'associazione Costituitasi nel 1990, ha sede in via dei Soncini n. 159/B, grazie all'ospitalità di Don Dusan Jakomin, ed è presieduta da Roberto Banelli, con vicepresidente Ruggero Paghi e segretaria Marta Sommariva.
I soci sono attualmente circa una settantina, tra cui giovani, pensionati e soprattutto commercianti.
Lo scopo principale dell'associazione è quello di rilanciare il villaggio sia culturalmente che a livello di immagine, soprattutto tramite il coinvolgimento dei bambini e dei giovani in nuove iniziative che interessino l'intero rione di Servola. Non a caso, la stessa è sorta proprio in seguito ad una caccia al tesoro organizzata con i piccoli abitanti del luogo.
Queste le iniziative principali dell'associazione:

bulletil Carnevale Insieme (quest'anno la sesta edizione), con la sfilata dei bambini la mattina del giovedì grasso, in collaborazione con le scuole elementari E. De Marchi, I. Grbec e B. Marin, l'asilo di via del Pane Bianco e con la partecipazione degli asili di via dell'Istria, via Zandonai e via Svevo;
bulletil tradizionale "Andar a ovi", antica usanza ripresa dai paesi limitrofi, dove il lunedì di andava "a luganighe", durante il quale la banda si riunisce e sfila tra le case raccogliendo i doni più disparati e anche qualche soldino, che verranno poi messi a disposizione della banda stessa per le divise, per i festeggiamenti o per mangiare di gusto tutti assieme;
bulletla Festa del Pan de Servola, nei primi giorni di maggio, ospitati in sedi diverse (quest'anno si pensa di essere ospiti di Don Dusan nel giardino adiacente alla chiesa); la sera ha luogo un'allegra sagra con balli, come tutte le sagre che si rispettino, ma la vera particolarità di questa festa è che, oltre al ballo, ogni serata è a tema: vengono proposti infatti diversi tipi di spettacolo, dalla poesia, ai saggi dei bambini più piccoli, che fanno anche mostra dei lavoretti realizzati in asilo durante l'inverno, dalla commedia proposta dalla compagnia La Barcaccia, ai Grembani, che in questa occasione si esibiscono in anteprima. Durante la stessa ricorrenza vengono organizzati tornei di calcetto a cinque per coinvolgere i ragazzi più grandi e anche gli adulti;
bulletla festa di San Nicolò, che si svolge tra le vie del rione, alla quale partecipano, insieme al ricreatorio Gentilli, bambini, genitori e nonni;
bulletil gemellaggio con la cittadina di Pirano (SLO), in particolar modo con la comunità italiana "G. Tartini", che prevede scambi di visite, con cori, musica, realizzazione di lavori in ceramica;
bulletil gemellaggio con il Rione Bianco di Faenza (RA) con i suoi sbandieratori.

Il costo della tessera di iscrizione è di L. 20.000 per un anno e l'Associazione è aperta tutti i giovedì dalle ore 20.00 alle 22.00.
Per maggiori informazioni, rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 040/810977 o 814366 o 822062.

logo dell'associazione Associazione Genitori
Scuola E. De Marchi - Servola

Sorta inizialmente come Comitato dei genitori contro la ventilata chiusura della scuola elementare De Marchi, l'Associazione è nata il 31 ottobre 1997, in seguito alla direttiva ministeriale n. 133 del 3.4.96.

E' costituita dai genitori degli alunni che frequentano la scuola elementare statale E. De Marchi ed ha sede presso la scuola stessa, in Salita De Marchi n. 8. Ha carattere apolitico e non persegue fini di lucro, e si propone di partecipare alla promozione di iniziative e progetti atti a valorizzare il ruolo della scuola pubblica come centro di vita culturale, sociale e civile, aperta al territorio.
Le iniziative dell'Associazione sono:

bulletcorso di pasta al sale: iniziato nel dicembre '97, ha la durata di circa un mese. La finalità è quella di risvegliare l'interesse alla manualità ed a un artigianato che non sia costoso e che si avvicini al modellare la creta, utilizzando materiali poco costosi e che si possano lavorare con facilità. E' prevista una mostra per presentare i modelli più riusciti;
bulletprogetto denominato "Un bisogno urgente: costruire la confidenza": realizzato in collaborazione con la Sezione Scuola della L.I.L.A. di Trieste, ha avuto inizio nel gennaio '98 presso la biblioteca scolastica. Il progetto è nato dall'esigenza di affrontare il problema della pedofilia, partendo dalla constatazione che i bambini oggi più che mai sono inseriti in una realtà virtuale piuttosto che reale e vivono spesso in contesti che presentano situazioni ad alto rischio, sia per la loro incolumità fisica (soprusi e violenze), che per il loro benessere psichico, essendo privi di ogni strumento cognitivo per capire ciò che accade realmente attorno a loro. Sono previsti degli incontri preliminari a cui parteciperanno come relatori professionisti competenti in campo psicopedagogico e medico, operanti in strutture pubbliche presenti sul territorio e che hanno dato la loro disponibilità a costo zero;
bulletprogetto biblioteca: in risposta sia ai Nuovi Programmi della Scuola Elementare (D.P.R. 104/95), sia alle normative sul progetto per l'educazione alla lettura, che il Ministero della Pubblica Istruzione ha inviato alle sedi opportune, si è costituita presso la scuola elem. De Marchi una equipe per la promozione di un progetto di educazione alla lettura attraverso la realizzazione di una biblioteca aperta agli alunni della fascia della scuola dell'obbligo, nonché agli adolescenti e auspicatamente, entro breve tempo, anche agli adulti. Il progetto vuole rispondere a due motivazioni di base: la disaffezione generalizzata per la lettura e l'aspetto specifico del rione di Servola, che ha avuto dal punto di vista economico-sociale una storia piuttosto involutiva;
bulletprogetto di post-accoglimento: prevede sia l'istituzione presso la scuola elem. De Marchi del servizio mensa dal lunedì al venerdì, che verrà condiviso con le scuole slovene che si trovano nello stesso edificio, sia la presenza di una educatrice privata che si occupi delle attività ludiche ed educative, utilizzando la biblioteca e la palestra.

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