APPUNTI DAL MIO TACCUINO DI VIAGGIO

di Valentina Condò Savarin


Las Vegas

La natura é stata la principale protagonista del viaggio nella Valle della Morte. Vi ho suggerito la località Zabrinsky Point al tramonto del sole per avere il massimo della suggestione e ora vi invito a proseguire nella stassa sera verso Las Vegas ed arrivare in questa città di notte. Non occorre chiedere informazioni per sapere la direzione giusta: il chiarore si vede da circa 200 chilometri di distanza ed illumina il deserto in mezzo al quale sorge la città.

Non vi posso descrivere le sensazioni provate ma vi consiglio di non perdere questa opportunità che va programmata prima.

Las Vegas é stata fondata dai Mormoni nel 1855 ed é stata successivamente abbandonata dopo due anni per le condizioni ambientali decisamente sfavorevoli; ci pensò la ferrovia a farla rinascere nel 1905 e cominciò a svilupparsi all'inizio degli anni '30, quando fu legalizzato il gioco d'azzardo. Fu il gangster Bugsy Siegel ad aprire il primo albergo con relativo casinò (il Flamingo in onore della sua amante). Da allora Las Vegas é considerata la capitale del gioco d'azzardo e dal divorzio facile.

Attualmente, peraltro, é in corso un cambiamento nelle infrastrutture dei nuovi insediamenti: viene privilegiato il divertimento in tutte le sue forme e non solo ai tavoli verdi ed alle slot-machine, in maniera da accrescere anche il richiamo turistico. Infatti Las Vegas sta per diventare la seconda meta di richiamo turistico degli Stati Uniti, dopo Orlando in Florida.

Per avere una visione globale di tutto quello che la città può offrire sono necessari almeno 3 o 4 giorni; necessita quindi scegliere fra le tante proposte se il soggiorno deve essere breve.

I grandi alberghi costituiscono la vera attrazione della città. I più belli e moderni sono situati sullo "Strip", un viale lungo circa 8 Km considerato il biglietto da visita della capitale del divertimento.

Vi segnalo l'hotel Mirage nel cui rigoglioso giardino si può assistere ogni 15 minuti all'eruzione di un vulcano che esplode tra luci e cascate di fuoco mentre nel suo interno c'é la riproduzione di una "vera" giungla...al coperto.
Completano il quadro una piscina caraibica ed un acquario con i delfini.
Poco lontano all'hotel Treasure Island si può assistere ad una pirotecnica battaglia navale tra un veliero inglese ed un vascello alla filibusta che coinvolge non meno di 50 persone con dei bellissimi effetti speciali.

Da non perdere il Caesars Palace, forse il più famoso degli hotels di Las Vegas che si ispira alla Roma antica. I camerieri sono vestiti da gladiatori e le cameriere da vestali. Nel suo interno c'é il Forum Shops, un centro commerciale con centinaia di negozi e ristoranti. Ricordatevi che tempo addietro era una delle sedi ufficiali per la disputa del Campionato Mondiale di Formula 1. Nel suo piazzale (!) avevano ricavato... la pista per la corsa!

E che dire di quello che esiterei alquanto a chiamare hotel: infatti si chiama semplicemente MGM-GRAND, un complesso alberghiero di 5021 camere che si ritiene essere l'albergo più grande del mondo. L'ingresso vi lascerà senza fiato: una gigantesca testa di leone simbolo della casa cinematografica Metro Goldwyn Mayer che dovrete attraversare per entrare nella hall. Dalla quale non avrete che l'imbarazzo della scelta fra 4 differenti casinò, un incredibile numero di ristoranti, negozi e sale da gioco. Sempre all'interno dell'hotel troverete il parco dei divertimenti MGM - Grandi Adventures, creato sul modello dei parchi Disney, con montagne russe mozzafiato, viaggi simulati al centro della terra, in battello nella giungla o infine una corsa sulle rapide di un fiume. Un altro vero divertimento é rivedere molti film famosi della MGM, visitando i set cinematografici più famosi.

L'ultima segnalazione é per il Luxor Hotel, della famosa piramidale (si dice che sia l'unica costruzione - oltre la muraglia cinese - visibile dallo spazio). Personale vestito in stile faraonico custodisce le porte d'accesso All'immensa hall, sulla quale si affacciano numerosi teatri che offrono in continuazione spettacoli sull'Egitto. A questo punto ci si può anche imbarcare per una crociera sul Nilo e si può vedere una fedelissima ricostruzione della tomba di Tutankhamon. Dopo il viaggio nel passato vi consiglio un viaggio nel futuro, visitando Virtualand, una mega sala giochi sponsorizzata  dalla SEGA. I giochi sono quasi tutti di carattere virtuale: simulatori di volo, cinema dinamico, e gare di formula 1 nelle quali il giocatore si siede in una monoposto con un enorme schermo davanti. Macchine in fila e tanti pazzi al volante a percorrere un incredibile Gran Premio!

Las Vegas ha tantissimi altri alberghi che offrono di tutto anche per quanto riguarda gli spettacoli all'interno dei teatri: durante tutto l'anno si esibiscono le principali star mondiali: da Frank Sinatra a Elton John, a Diana Ross, a Lisa Minelli.

Sembrerà strano ma per certi versi Las Vegas é una città economica in quanto ti fanno pagare poco per mangiare e dormire, sperando che il resto dei soldi, il turista lo spenda ai tavoli da gioco!

Infatti tutte le indicazioni e i tapis-rulant vi porteranno ai casinò ed alle slot-machine presenti ovunque, anche nei bagni. Difficile uscire da questi locali: infatti la scritta Uscita é molto poco usata.
Una volta di più, ci si trova a pensare: sono proprio pazzi questi americani!


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