APPUNTI DAL MIO TACCUINO DI VIAGGIO

di Valentina Condò Savarin


Premessa brevissima : Trieste è considerata una città cosmopolita in quanto varie genti, varie lingue e varie religioni qui si sono incontrate. La conseguenza è che noi triestini siamo conosciuti ed apprezzati per un innato desiderio che abbiamo di viaggiare per allargare le nostre conoscenze.

Chiusa la premessa, desidero raccontarvi la mia esperienza di viaggio in quello che per me è il Paese delle Meraviglie: gli Stati Uniti d'America.

IL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Il punto di partenza di questo itinerario è la California ed in particolare LOS ANGELES, una delle città più grandi del mondo. Questa megalopoli si estende per centinaia e centinaia di chilometri quadrati, inglobando decine di culture diverse. Per poterla visitare bene è consigliabile suddividerla in zone da esplorare separatamente durante il soggiorno che non deve essere inferiore a 5-6 giorni, per permettere di vedere i siti più importanti : Beverly Hills, Hollywood, la Down-town, Disneyland, le spiagge e gli Universal Studios. A tale proposito è importante la scelta dell'albergo che preferibilmente deve trovarsi in posizione "strategica" cioè abbastanza vicino ai luoghi di maggior interesse. Personalmente ho trovato molto comodo e confortevole l'hotel Hyatt on Sunset in Sunset Blvd.

La prima cosa da fare, non appena siete arrivati dall'aeroporto nel vostro albergo, è noleggiare un'automobile. E' infatti impensabile muoversi in altro modo a Los Angeles. I mezzi pubblici lasciano un po' a desiderare : non esiste la metropolitana e con gli autobus c'è il rischio di perdere molto tempo. Si può pertanto contattare tramite l'albergo una compagnia di noleggio auto che con procedure ultrarapide e convenienti mette in mano del richiedente le chiavi della vettura prescelta.

Le strade di Los Angeles sono la gioia di chi ama guidare e fanno provare emozioni indescrivibili quando si entra per la prima volta in una "freeway". Le autostrade sono molto numerose e - fatta eccezione per le ore di punta in cui c'è un traffico lento e caotico - possono condurvi da una parte all'altra della città abbastanza rapidamente, considerando che il numero delle corsie è da 6 a 8 per senso di marcia. Nell'area metropolitana della città ci sono circa 1000 chilometri di queste autostrade !

Il primo sito da raggiungere è Beverly Hills, comune indipendente da Los Angeles City, considerato il più ricco d'America. Non esito a dirvi che tale caratteristica si nota subito. Percorrendo a piedi Rodeo Drive si vedono negozi, persone, automobili che fanno pensare al lusso più sfrenato. Altra esperienza indimenticabile è lasciarsi trasportare dall'auto su e giù a vedere le ville dei divi : Beverly Drive, Crescent Drive, Summit Drive ( dove si può ammirare al numero 1143 la famosa villa PickFair, fatta costruire da Mary Pickford e da suo marito Douglas Fairbanks negli anni `20). Altissime palme fiancheggiano le strade prive di marciapiedi, in un ambiente molto pulito con giardini e aiuole lussureggianti. Nessuno cammina per la strada in quanto sarebbe visto come persona sospetta dalla onnipresente polizia locale che pattuglia la zona : il mio consiglio è usate l'automobile !

Cambiando scenario, Hollywood non ha certo bisogno di presentazioni. E' la fabbrica dei sogni. Purtroppo la zona che una volta era il centro dell'industria cinematografica e delle serate mondane ora è un po' decaduta perché alcune case di produzione si sono ingrandite tanto da essere costrette a trovare lo spazio loro necessario in altre zone della città mentre altre hanno dovuto chiudere i battenti. Il risultato è che l'Hollywood Blvd e dintorni sono - a mio avviso - un po' squallidi specialmente verso sera. Da non perdere però il teatro cinese (Mann's Chinese Theatre - 6925 Hollywood Blvd) in stile barocco orientale con tetto a pagoda che ospita nel suo cortile le impronte dei più famosi divi di Hollywood. Nelle strade laterali è possibile ammirare qualche murale, che ritrae i divi del cinema ed è possibile acquistare nei numerosi negozi e negozietti qualsiasi tipo di memorabilia su Marilyn Monroe, Humphrey Bogart, Tom Cruise o Julia Roberts. Tutti i gusti sono accontentati.

Difficile stabilire in una simile megalopoli grande quanto l'intero Trentino-Alto Adige quale è il Centro della città. Per convenzione si parla di Centro (o Down-town) indicando la zona dove sorge il Municipio, i musei, il centro finanziario, quello civico nonché vari Convention Center, contornati da numerosi alberghi. E' la zona dei bellissimi grattacieli che con forme ardite sfidano le leggi della statica e dei...terremoti. Dopo aver parcheggiato l'auto in uno degli enormi garage ci si rende conto che ci sono molte attrattive che attendono il visitatore. Per prima cosa si può salire sulla terrazza panoramica del Municipio ( o City Hall) e poi visitare uno dei numerosi alberghi (il più particolare è il Westin Bonaventure Hotel, formato da 5 torri cilindriche in vetro e acciaio con numerosi ascensori esterni). La visita può proseguire all'interno di uno dei musei ( ad esempio il Moca Museum of Contemporary Art) o si può vedere il Dorothy Chandler Pavillion, dove vengono assegnati i premi Oscar ; infine passeggiare semplicemente tra i grattacieli dalle forme a volte bizzarre. Interessante può anche essere la visita al nucleo originario di Los Angeles: Olvera Street, El Pueblo de Los Angeles Historic Park con edifici e atmosfera latino-messicana ; inoltre da non perdere la bellissima Union Passenger Station poco distante.

La California è famosa per le sue spiagge e Los Angeles ne ha alcune veramente belle. Percorrendo il Santa Monica Blvd, si arriva all'Oceano Pacifico. Conviene dirigersi per prima cosa alla spiaggia di Venice, molto pittoresca anche per il tipo di persone che la frequenta. Da segnalare la Muscle Beach dove si possono vedere culturisti e non curare i loro corpi con ginnastica, pesi e sport di ogni tipo. Per essere all'altezza della situazione si può noleggiare una bicicletta e percorrere le bellissime piste ciclabili che costeggiano le spiagge. In pochi chilometri di pedalate si arriva alla spiaggia di Santa Monica ed al suo molo. Il riferimento al film "La stangata" è d'obbligo in quanto detto molo ospita la famosa e variopinta giostra con i cavalli che fa da sfondo alle imprese di Paul Newman e Robert Redford. Proseguendo la visita alle spiagge californiane merita una citazione la più esclusiva Malibù Beach fiancheggiata da bellissime ville. Nelle vicinanze sorge il Paul Getty Museum, polo artistico privato a livello mondiale con collezioni visitabili solo previappuntamento.

Passiamo ora a visitare la Los Angeles dei divertimenti con i suoi famosi Parchi a tema : primo fra tutti è ovviamente Disneyland. Sorto nel 1955 per volere di Walt Disney ad Anaheim nella zona sud della città, è per antonomasia il luogo più felice della terra, come del resto è indicato su una targa all'ingresso. Varcata la soglia ci si trova nel mondo della fantasia, contornati dai personaggi che ci hanno fatto compagnia nella nostra infanzia e nel mondo virtuale delle più recenti innovazioni tecnologiche. Il parco infatti è diviso in otto sezioni : la Main Street e la New Orleans Square che celebrano gli Stati Uniti d'America, Fantasyland con le fiabe ed i personaggi classici, l'Adventureland per i novelli Indiana Jones, Frontierland e Bear Country per assaporare atmosfere da vecchio West, Tomorrowland per i viaggi nel futuro ed infine l'ultima nata delle sezioni e cioè Toontown, la città dei cartoni, dove si possono visitare le case di Topolino, Minnie, Pluto e Pippo ed incontrare tanti beniamini di adulti e bambini. Bisogna dedicare un'intera giornata alla visita di questo fantastico parco, che si concluderà sicuramente con un esaltante spettacolo pirotecnico come solo gli americani sanno fare.

Un altro parco a tema che - secondo me - va visitato e quello degli Universal Studios a Universal City. Si può considerare un gran divertimento per tutti, in particolare per gli amanti del cinema. Si possono "rivivere" moltissimi film scoprendo i trucchi cinematografici ed il segreto del loro successo. Tra le attrazioni più esaltanti c'è senza dubbio "Back to the future - The Ride" che consente al visitatore di viaggiare virtualmente nel tempo insieme a Michael J.Fox. Allo stesso modo si possono incontrare King-Kong, lo Squalo, ET, i Flintstones oppure essere travolti da una Valanga o da un Terremoto !

Questo può essere un quadro molto parziale di una megalopoli che ovviamente nel suo interno ha moltissimi altri punti di interesse. Questi potranno essere vantaggiosamente visitati da chi a questa città potrà dedicare un soggiorno più lungo del mio o da chi avrà l'opportunità di una seconda visita.


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