Questi ricopriva alte cariche presso la corte di Graz, allora capitale del ducato d'Austria. L'arciduca d'Austria in quegli anni entra in conflitto con il re d'Ungheria e si scatena una lotta che ha per campo di scontro anche il Carso: Erasmo, forse lusingato da migliori prospettive future, si allea con il re ungherese e lo appoggia con micidiali scorrerie a danno delle carovane arciducali. Nello stesso periodo si macchia anche dell'assassinio di un maresciallo della corte degli Asburgo. I due fatti spingono l'arciduca d'Austria a deciderne la cattura dando l'assedio al castello, che si rivela inespugnabile: infatti nessuno è a conoscenza del cunicolo segreto attraverso il quale i viveri vengono introdotti nella caverna. Erasmo si diverte a beffare i nemici offrendo loro carni, frutta di stagione e ortaggi mediante alcuni paggi: ma saranno proprio la sua stessa abitudinarietà e uno di questi paggi, a tradirlo. Il Lueg infatti aveva l'abitudine di provvedere alle sue necessità corporali alla sera, seduto accanto alla finestra della sua stanza: e sarà proprio in questa tragicomica circostanza che verrą colpito da un colpo di falconetto.