IL TRAINING AUTOGENO

di Vincenzo Scarpa


L'ESERCIZIO DEL RESPIRO

La respirazione è un processo vitale mediante il quale l'essere umano assume ossigeno dall'ambiente, e si compie in due tempi ben distinti: la respirazione esterna o polmonare, e la respirazione interna o dei tessuti.

L'atto respiratorio è l'insieme di due movimenti: inspirazione ed espirazione. Lo scopo di questo esercizio è quello di farvi prendere coscienza che il corpo respira da solo, senza bisogno di alcun intervento della volontà. Nell'esecuzione dell'esercizio quindi, il respiro non va vissuto emotivamente, ma va lasciato andare e percepito per il movimento che ne consegue, con l'estendersi ed il restringersi della cassa toracica.

Se avete svolto nella maniera corretta TUTTI gli esercizi visti finora (se avete cioè ottenuto tutte le sensazioni descritte) potete allora eseguire anche questo facile esercizio. Dal cuore, l'attenzione viene ora portata alla respirazione. Ripetete più volte la formula:

fino a quando non sentite che il respiro diventa automaticamente meno affrettato. Se per caso avvertite sensazioni di soffocamento è meglio interrompere l'allenamento effettuando la ripresa, per poi riprovare in un altro momento.

Se infine soffrite d'asma o di qualsiasi altra malattia polmonare provate anche a sentire il parere del vostro medico curante. Anche se questo esercizio non danneggia in alcun modo i vostri polmoni (al contrario delle sigarette), è meglio essere prudenti onde evitare spiacevoli incidenti.


L'ESERCIZIO DELLA FRONTE FRESCA

E' l'esercizio conclusivo del training autogeno. Con la formula:

si riporta il corpo a una sensazione di freschezza e leggerezza, sentendo il corpo caldo all'interno e anche la temperatura più fresca dell'ambiente esterno.

 


Medicina

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