IL TRAINING AUTOGENO

di Vincenzo Scarpa


L'ESERCIZIO DEL CALORE

Con questo terzo esercizio, si passa ad una fase piuttosto delicata e molto importante: la distensione vascolare.

Il sistema in cui circola il sangue è un sistema chiuso costituito da arterie, vene, capillari. Attraverso queste vie della circolazione, il sangue giunge in tutte le cellule dell'organismo, rinnovando la provvista di ossigeno e liberandole dalle scorie accumulate.

Con questo esercizio, si ottiene un rilassamento indirizzato al sistema vascolare. Ne deriverà un maggior afflusso sanguigno alle zone del corpo interessate all'esercizio che determinerà a sua volta una sensazione di leggero calore; questa volta però, il calore che si avvertirà sarà reale.

E dopo questa breve ma necessaria premessa, passiamo ora all'esercizio vero e proprio.

Una volta che si è raggiunta la sensazione di pesantezza, si incomincia di nuovo, riportando l'attenzione sulla mano destra. Come sempre, l'atteggiamento deve essere di attenzione passiva: non dovete sforzarvi di raggiungere a tutti i costi la sensazione voluta, ma aspettare con pazienza che questa affiori da sola. Passiamo ora alle formule:

Come per l'esercizio precedente, è bene ripetere ogni frase più volte, per ottenere un risultato migliore. Alcuni soggetti reagiscono alle sensazioni di calore provando un freddo immenso, mentre altri sono disturbati da un senso di formicolio alle mani; tuttavia, questi non sono disturbi, ma sensazioni che nascono dal nuovo atteggiamento di attenzione rivolto all'interno del corpo.

Non dovete quindi preoccuparvi di nulla. Insistete e vedrete che tutto prima o poi andrà bene.


Medicina

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