La mia bellissima esperienza sul parto
di Barbara Metulli

Ciao mi chiamo Barbara, sono una ragazza di 33 anni, abito a Trieste e sono felicemente sposata e ho una bambina di 4 anni e mezzo.
Avrei piacere di portarvi come esempio la mia bellissima esperienza sul parto.
Inizierei subito con il dirvi l’emozione che provi quando fatto il test di gravidanza il risultato è positivo.Una nuova vita sta crescendo dentro di te, il tuo corpo piano piano inizia a trasformarsi, fino a quando arriva il giorno che fai la prima ecografia, sei tesa, emozionata, ti fai mille domande di come può essere questo fagiolino perché è questa la sua grandezza, quando sei al 3° mese.
Passano i mesi e la pancia continua a crescere, la miglior ricetta per star bene è essere sereni, non preoccuparsi assolutamente del parto perché in quel momento viene tutto naturalmente.
Arriva finalmente l’ecografia del 5° mese, EVVIVA!!, finalmente potrai sapere il sesso, se naturalmente sarai curiosa e se il fagiolino si farà vedere.
Continuano a passare i mesi e il pancione sta diventando una piccola mongolfiera, bisogna stare

sempre attive però, fare ginnastica nel limite del possibile, camminare, nuotare e rilassarsi.
Finalmente è arrivato il 9° mese, sono volati tra esami corsi e ginnastiche, la borsa è pronta ed io sono tranquilla ad affrontare questo splendido momento.
Un consiglio per il travaglio, cercate di stare il più possibile a casa in tranquillità, possibilmente con una persona vicino che sia serena. Quando iniziano a rompersi le acque aspettate ancora un pochino e se avete le contrazioni forti avviatevi verso l’ospedale.
Per finire vi posso raccontare il mio travaglio e il mio parto.
Io avevo la scadenza il 27/10, ho fatto il day hospital ed era tutto a posto anzi tutto chiuso.
Invece la mattina del 29/10, mi sono alzata è ho iniziato a sentire un po’ di mal di pancia, come di solito avevo nel periodo mestruale. Tranquillamente sono andata in città con mia madre e tra una contrazione e l’altra sono riuscita a guidare e fare i parcheggi, siamo andate a pranzo e la sono arrivate le contrazioni forti, ho chiesto a mia madre se potevamo andare a casa mia così mi rilassavo. Quelle forti sono durate forse un’ora non costante, poi ho perso le acque piano piano, mi è venuto un po’ di sangue e a questo punto ho chiamato mio marito.
Siamo andati all’ospedale e sono direttamente passata alla sala parto perché ero già pronta per il parto. Mio marito è entrato perché è stato costretto dall’imminenza del parto, mi ha aiutato molto perché avendo tanto calore sulle mani me le appoggiava sulla schiena e sentivo meno dolore.
Sono entrata in sala parto alle ore 16/30 e sono uscita alle17/30 con tre punti dopo forse 15 spinte,perciò provate a pensare che meravigliosa esperienza ho avuto.
La mia bimba quando è uscita sembrava un anguilla perché pesava 3,420 ed era lunghissima 52 cm, me la sono appoggiata un momento al seno e poi, mio marito è sparito con lei e l’ostetrica per pulirla ben poco perché aveva solo un po’ di pattina bianca.
Subito dopo ho voluto andare in camera perché avevo una fame da morire.
Vi auguro con tutto il cuore di provare un esperienza come la mia.


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