Teatro Miela:
"Il Centro Studi Tibetani Rabten Ghe Pel Ling e Bonawentura"

LA VIA PER LA PACE


Un gruppo di dieci monaci tibetani provenienti dal Monastero di Drepung, in India, ci offre uno spettacolo di danze, canti e musiche della tradizione buddhista tibetana per scoprire da vicino il fascino e la dimensione spirituale di una cultura lontana che ha saputo attrarre l'interesse e la simpatia del mondo occidentale, grazie alla sua autenticità ed energia.
La Via per la Pace è un colorato mosaico. Adorni di vivaci e sontuosi costumi, maschere e cappelli, i monaci propongono un suggestivo spaccato della cultura e delle tradizioni tibetane. Con l'accompagnamento dal vivo di tamburi, campane, cembali, chitarre e trombe, alternano canti e danze le cui origini affondano in un passato lontanissimo. Modulando la voce, trovano profondità gutturali uniche, e recitano i "mantra" rituali che parlano di pace, amore, felicità. Le coreografie narrano antiche leggende ed eventi storici, oppure raccontano la vita di animali reali e mitologici. La gestualità è semplice e ieratica al tempo stesso: dietro ad ogni movimento, anche il più semplice, si intuisce un significato simbolico.
Spettacolo e spiritualità si mescolano senza soluzione di continuità, coinvolgendo e affascinando. E' come un tuffo in un mondo misterioso, che si apre improvvisamente per svelarsi allo spettatore e per donargli un messaggio di pace e solidarietà verso tutti gli essere viventi.
La tournée ha anche lo scopo di raccogliere fondi per aiutare e migliorare le condizioni di vita dei monaci del Monastero di Drepung in India originariamente fondato a Lhasa, in Tibet nel 1417, da Chogie Trasci Parden, discepolo di Lama Tsong Khapa, il rinnovatore del Buddhismo tibetano vissuto nel XIV secolo.
Dopo l'invasione del Tibet avvenuta negli anni '50 da parte dei Cinesi, che hanno distrutto le istituzioni culturali e religiose del Paese, moltissimi monaci hanno trovato e continuano a trovare rifugio in India. E proprio in India, a Mundgod, non lontano da Goa, sotto l'egida di Sua Santità il Dalai Lama, è stato ricostruito il monastero di Drepung, con l'obiettivo di mantenere vive, con tenacia e con rigore, le preziose tradizioni culturali, filosofiche e spirituali tibetane.
Il Monastero, che ha continuato a svilupparsi nel corso degli anni e ad ospitare giovani profughi, non riceve aiuti da parte del governo, ma sopravvive esclusivamente grazie alle donazioni degli stessi profughi e ai contributi dei privati.

Dopo Trieste i monaci saranno a Gorizia il 14 al Kulturni Center Lojze Bratuz e a Pordenone il 15 all'Auditorium Concordia.
Ingresso: euro 10,00

Info: Teatro Miela Piazza Duca degli Abruzzi ' - 34132 Trieste Tel. 040/365119; fax: 040/367817
e-mail: teatro@miela.it www.miela.it

 


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