Teatro Miela: "Azione Donna!"
A partire da venerdì 26
dicembre, per tre serate, il Teatro Miela ospiterà la rassegna "Azione:
Donna!", un ciclo di tre proiezioni cinematografiche ad ingresso gratuito
inerente le pari opportunità e la volontà di creare un momento di
riflessione intorno a questo tema. La rassegna porterà sul grande schermo tre
film recenti e di successo, per divertire ma anche per ragionare sul non
sempre facile rapporto della donna con il mondo del lavoro, sulle opportunità
che spesso le sono precluse, sulla fatica derivante dal coniugare l'attività
lavorativa (e formativa) con le responsabilità e gli impegni familiari. Le
proiezioni dei film saranno una preziosa occasione per distribuire materiale
informativo in merito al Fondo Sociale Europeo nel Friuli Venezia Giulia
ed al Progetto Futura Servizio di Pari Opportunità, che ha
co-organizzato l' iniziativa, e un modo diverso e divertente per passare le
serate natalizie.
La rassegna avrà inizio con "Dancer in the dark",
il musical più drammatico di tutti i tempi firmato nel 2000 dal genio di
Lars Von Trier. La cantante islandese Björk è Selma, la protagonista
della pellicola, giovane donna cecoslovacca emigrata negli States con il
figlio per tentare un'operazione che dovrebbe salvare gli occhi del ragazzino
da una futura e certa cecità che sta colpendo la madre. Tra lavoro in
fabbrica e risparmi faticosamente raccolti, l'unica grande passione che la
donna si concede è la commedia musicale, evasione dal reale e via maestra per
costruirsi un mondo fantastico. Accanto a Björk una strepitosa
Catherine Deneuve.
Seguirà "Pane e tulipani" di Silvio Soldini,
"una commedia d'aerea levità, favola senza striminzita morale di
favolello, portatrice invece del sempre gradito elogio dell'irresponsabilità
quale motrice di gioia. L'iter della casalinga pescarese Rosalba dal caso (è
stata dimenticata in un autogrill dai
propri famigliari) alla consapevolezza (la scoperta d'una possibile esistenza
altra accanto a Fernando, bizzarro cameriere di origine islandese) è
inscenato sul filo d'una difficile leggerezza: nell'insieme, il film è una
gioia per gli occhi, felice per scelta delle ambientazioni (una Venezia non
turistica né cartolinesca), caratterizzazione dei personaggi, aderenza degli
interpretiŠ"
Conclude la rassegna "Chocolat" di Lasse Hallström,
la storia di una cioccolataia giramondo, un po' strega, un po' Cappuccetto
Rosso, un po' lupo tentatore, un po' Babette che giunge con la figlia, nei
sonnolenti anni Cinquanta, in un borgo bretone dove sembrano sbucare da ogni
uscio, da ogni stradina, i personaggi di Perrault, portando una ventata di
edonismo fra i morigerati abitanti, sconvolgendo perbenismi e ipocrisie e
creandosi ostilità e simpatie. Una favola atemporale che vuole essere un
messaggio di tolleranza verso se stessi e verso gli altri.
Info: Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi ' - 34132 Trieste
Tel. 040/365119; fax: 040/367817
e-mail: teatro@miela.it
www.miela.it