Messer raggio di sole

Era improvvisamente arrivata una giornata di pioggia buia e tempestosa, gli accenni di primavera appena spuntati avrebbero ben presto trovato una mesta soluzione se non fosse stato per lui. Lui, Messer Raggio di Sole era un cavaliere solitario dalla lucente armatura proprio come tutti i cavalieri che si rispettino.

Quel giorno purtroppo non c’era, lì in quel giardinetto in mezzo ai palazzi a sorvegliare la natura crescente, ma di sicuro sarebbe giunto appena possibile. Al momento era impegnato in ben altre mansioni; si trovava presso un laghetto contornato da salici piangenti con le fronde completamente riverse nell’acqua, era lì a rendere il paesaggio ancora più bello e vibrante e a coccolare due innamorati. Chiunque passasse presso quel loco, non poteva mancare di ammirare le sfumature dell’acqua che viravano dal verde al turchese, al giallo oro al puro scintillio di luce. Raggio di Sole era davvero felice quando riusciva a procurare un simile piacere nell’animo delle persone e poi… via per una nuova missione!
Eccolo arrivare per salvare i nostri primi fiori della primavera minacciati dall’improvviso temporale.
La mimosa stava quasi per sbocciare, le primule violette per aprire le loro corolle, i giacinti sui davanzali avevano appena eretto le loro grandi spighe di boccioli.
Messer Raggio di Sole arrivò e delicatamente li accarezzò tutti con il suo luminoso tepore.
La paura passò e i piccoli fiori della primavera ripresero il loro cammino verso la naturale maturazione.


Fiabe e Poesie


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