Riapertura stagionale dell'Oratorio dei Crociferi di Venezia 

a cura del Patriarcato di Venezia 


L'ORATORIO DEI CROCIFERI

Da giovedì 5 aprile è nuovamente aperto l'Oratorio dei Crociferi il giovedì, il venerdì e il sabato dalle 10.00 alle 12.00.

Oggi proprietà dell'IRE, l'ente pubblico che gestisce servizi per anziani e minori, l'oratorio fa parte dei monumenti della carità veneziana, luoghi un tempo retti da confraternite di nobili e borghesi.

E' l'ennesima iniziativa che vede l'Associazione sant'Apollonia e l'IRE impegnate nel servizio ai visitatori, che desiderano conoscere la storia, gli aspetti iconografici e artistici ed inoltre la funzione originaria di questi luoghi, che rimane ininterrottamente testimoniata anche dall'uso attuale dei diversi siti.

L'Ospizio, di cui l'Oratorio parte, fu probabilmente fondato verso la metà del XII secolo, da un piccolo gruppo di frati dell'Ordine dei Crociferi proveniente da Roma, che svolse a Venezia una funzione sociale altamente utile nel campo dell'assistenza ai malati e dell'ospitalità dei pellegrini.

In epoca cinquecentesca una serie di ristrutturazioni culminò nella decorazione dell'oratorio affidata a Jacopo Palma il Giovane che la realizzò tra il 1583 ed il 1592. Negli otto teleri che occupano tutte le pareti sono raffigurate con forte realismo le vicende legate alla storia dell'ospedale e dell'Ordine ed alcuni momenti della tradizione cristiana, momenti liturgici a cui costoro erano particolarmente devoti.

Dopo aver garantito per quattro anni l'accoglienza nella Scala del Bovolo, l'Associazione sant'Apollonia, associazione no profit, che si occupa di tutela e valorizzazione dei beni culturali del Patriarcato di Venezia, ha ricevuto incarico dall'IRE di garantire in questi luoghi lo stesso servizio di accoglienza, tutela e visita guidata per tutti i visitatori. 

Il costo del biglietto d'ingresso all'Oratorio dei Crociferi (Campo dei Gesuiti) è di lire 3.000 e comprende la visita guidata del ciclo pittorico in più lingue.

 


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