Marilyn

I ritratti di Marilyn Monroe sono al pari delle "Campbell' Soup Cans" le opere più note di Andy Warhol, quelle che identificano più facilmente l' artista.
Il volto dell' attrice viene trattato con diverse combinazioni di colori, ed è, anzi, solo il colore ad identificare i ritratti.
Marilyn Monroe è trattata come un' icona predisposta all' adorazione feticistica, esattamente come i ruoli che le riservava il cinema, o meglio, come si dice oggi, "l' azienda Hollywood".
Il mito "Marilyn" è diventato tale dopo il suo suicidio, ed è stata, forse, la frattura tra immagine pubblica e vita privata a spingere l' attrice verso la morte, estremo bisogno di autenticità in un universo di bugie, come doveva essere a quel tempo Hollywood.
Warhol realizza queste opere pochi giorni dopo il suicidio dell' attrice, sull'onda della grande emozione che si andava diffondendo nel mondo. La "Marilyn Monroe" di Warhol è l' immagine di una donna morta perché non riusciva più ad identificarsi nello stereotipo di se stessa.
In queste opere è impossibile non cogliere la denuncia e la protesta, espressa con il semplice replicare l' espressione radiosa e un po' assente dell' attrice.

marilyn

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Autrice è M. Gabriella Berlot
Data di revisione del testo: 22/03/1999
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