Biografia


1853 Nasce a Groot zundert, un paesino di circa seimila abitanti del Brabante olandese, Vincent Willem, figlio di Theodorus Van Gogh, pastore calvinista, ed Anne Cornelie Carbentus, figlia di un facoltoso rilegatore di corte.
1857 Nasce nello stesso paesino del fratello Theodorus detto Theo, che diverrà, nell'età adulta, l'amico e confidente, il sostenitore e il destinatario di oltre seicento lettere, che Vincent scrisse con costanza dal 1872 fino alla morte ( l'ultima epistola è datata 29 luglio 1890, giorno in cui si sparò un colpo di pistola).
1864 Frequenta per qualche tempo la scuola pubblica di Zundert; entra poi come pensionante nel collegio protestante di Zevenbergen. A questa data risalgono i primi disegni.
1866 S'iscrive ad un'altra scuola presbiteriale, l'istituto Hanik di Tilburg.
1868 Abbandona gli studi.
1869 Parte per l'Aia, dove viene assunto nella grossa azienda di uno zio, mercante di quadri, come apprendista: inizia così a vendere riproduzioni di opere d'arte.
1872 Essendosi la sua famiglia trasferitasi a Helvoirt, nel Brabante, Vincent va a trascorrervi le sue vacanze. È qui che per un breve periodo egli ritrova Theo: inizierà, di lì a poco, la loro corrispondenza epistolare.
1873 Si trasferisce, per lavoro, a Bruxelles.In questo periodo compie pure un viaggio a Parigi, ove visita il Salon, il Luxenbourg ed il Louvre.
1874 S'innamora di Ursula Loyer: quando le si dichiara, lei confessa di essere già fidanzata.
1876 Viene licenziato, ma a Ramsgate, nei pressi di Londra, viene assunto come insegnante di francese in un piccolo collegio.
1877 Sempre per interessamento dello zio, trova lavoro come commesso presso una libreria a Dordrecht.È questo un periodo di grande fervore religioso: parte per Amsterdam per prepararsi agli esami di ammissione alla facoltà di teologia di quell'università.
1878 È respinto agli esami di ammissione.Quindi va a Bruxelles, presso una scuola di evangelizzazione per diventare un predicatore popolare:a causa del suo carattere inipendente, refrattario ad ogni sottomissione, non ottiene la nomina.
1879 Ottiene una nomina provvisoria come evangelista laico a Wasmes, nel Borinage.Segue un periodo molto duro, di miseria e delusione.
1880 S'iscrive all'Accademia di Belle Arti.
1881 S'innamora di Kate Vos, una cugina di sette anni più anziana di lui, vedova e madre di un bimbo: è un'ulteriore delusione sentimentale.
1882 Incontra Clasina Maria Hoornik,una prostituta di circa trent'anni,alcolizzata ed incinta, con un figlio: se ne prende cura,facendola lavorare come modella per i suoi dipinti.
1883 Dopo un anno di convivenza, lascia Clasina e va a stabilirsi a Drente, dove vive in solitudine e povertà.
1884 Si trasferisce a Neunen, presso i genitori: il padre gli allestisce uno studio, nel quale trascorrerà due anni di intenso lavoro.
1885 Muore il padre; Vincent parte per Anversa, dando un definitivo addio al suo paese natio, l'Olanda.
1886 Si trasferisce a Parigi: grazie a Theo, che dirige una piccola galleria d'arte, conosce Monet,Sisley, Pissarro, Degas, Renoir, Seurat, Signac e Gauguin.
1888 Stanco della vita nella capitale francese, si stabilisce ad Arles, in Provenza. Inizia l'esplosione della sua arte. Presto lo raggiunge Gauguin: i due vivono e lavorano insieme per alcune settimane, dopo le quali però i loro rapporti si deteriorano.Vincent tenta addirittura di colpire l'amico con un rasoio, arma che usa, dopo la fuga di gauguin, per tagliarsi un orecchio.
1889 A guarigione avvenuta, lascia l'ospedale, per tornarvi dopo poco: inizia infatti la crisi definitiva, tanto che una petizione con ottanta firme, che richiede l'internamento dell'artista, viene presentata al sindaco di Arles.
1890 Ottiene i primi successi per i suoi lavori, incapace però di goderne, a causa delle continue crisi nervose. Ospite del fratello, trascorre 3 giorni di gioia a casa di Theo e della sua famiglia.


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